Illustrazione e grafica
Stratum Inscientia
Stratum Inscientia

Stratum Inscientia

SRATUM inscientia, di Silvia Civano

Silvia dà inizio alla trilogia distopica e fantascientifica di Stratum con il primo capitolo, ambientato a Inscientia. Il romanzo è avvincente, l’autrice è in grado di entrare nella psiche dei personaggi per suggestionare quella dei lettori. 

In attesa dei prossimi due volumi, quel che posso dire è che c’è voluto poco a immedesimarsi nello scenario abilmente descritto nella prima uscita. Inoltre, in questo caso avevo carta bianca: è bastato leggerlo perché il senso di oppressione costante di un’umanità in declino rimanesse impresso sulla copertina!

Il lavoro è stato eseguito interamente in digitale, con Procreate nella fase “pittorica” e  Affinity Design per corredare l’immagine dei testi.  L’ispirazione per descrivere l’ambiente tetro è scaturita dalle Favelas, su suggerimento della scrittrice, a sua detta un buon punto di partenza per dar forma alla sua città immaginaria. Caratterizzata da un tessuto edilizio saturo di matrice novecentesca (anche se i primi esempi di favela sono tardo ottocenteschi), con materiali scadenti e prevalentemente di riciclo, è un ambiente ostile che sorge senza pinificazione, da necessità di prim’ordine, come trovare un posto dove vivere. 

Interessante notare come la logica con cui si formano le baraccopoli di Inscientia, richiami inevitabilmente le dinamiche di potere che portano allo squilibrio tra chi ha di più e chi ha di meno, condizioni  portate allo stremo dalla narratrice e che si costituiscono come nucleo narrativo portante della trilogia.

Confido che esca presto il secondo capitolo, voglio un’altra sfida creativa!

Dettaglio ronte copertina senza testo
Dettaglio retro copertina senza testo

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